Sole, divertimento, e tanto tanto relax: l’estate è la stagione più attesa e più desiderata, la stagione magica, all’insegna della spensieratezza e dell’allegria, quella dove si fanno nuove amicizie e magari, chissà, sbocciano veri amori.
Noi di Vena Filosofica abbiamo raccolto per voi le frasi, gli aforismi e i proverbi che racchiudono perfettamente quello stato d’animo particolare che solo questa stagione dell’anno sa donare.
Eccoli qui di seguito.
Luce diffusa, splendore. L’estate è essenziale e costringe ogni anima alla felicità.
Una estate vale più di dieci inverni.
L’autunno racconta alla terra le foglie che ha prestato in estate.
Chi canta durante l’estate danza durante l’inverno.
L’estate è uno stato mentale.
Vivi sotto il sole. Nuota nel mare. Bevi all’aria aperta.
In estate, di notte, i rumori sono in festa.
In estate, la musica canta se stessa.
Il riposo non è l’ozio, è sdraiarsi a volte sull’erba in un giorno d’estate ascoltando il mormorio dell’acqua, o guardare le nuvole fluttuare nel cielo, non è certo una perdita di tempo.
I ricordi più belli nascono sulle spiagge più calde.
L’estate è fatta di sole, spiaggie e notti stellate.
Lascia che l’estate ti renda libero.
La notte d’estate è come una perfezione del pensiero.
L’ardore dell’estate fu affidato a uccelli muti e l’indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati.
Non c’è estate senza mosche.
Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate.
Ogni estate ha una sua storia, ma per me sarà un romanzo.
Una vita senza amore è come un anno senza estate.
Estate. Un’estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
Sono nato per le giornate di sole.
L’estate che fugge è un amico che parte.
Nel profondo dell’inverno ho finalmente imparato che c’era in me un’estate invincibile.
Portami via, ho bisogno della sabbia e delle onde.
L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno.
Vivere non è abbastanza… bisogna avere il sole, la libertà e un piccolo fiore.
E così con il sole e le grandi esplosioni delle foglie che crescevano sugli alberi, avevo quella convinzione familiare che la vita ricominciava con l’estate.
Bisogno tenere un po’ di estate, anche nel bel mezzo dell’inverno.
La notte d’estate ha un sorriso leggero e si siede su un trono di zaffiro.
Il pianto delle donne e la pioggia d’estate non durano a lungo.
L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.
Sei così tanto sole in ogni centimetro quadrato.
Tutto ciò che c’è di magico nella vita arriva d’estate.
Se non sei a piedi nudi, sei troppo vestito.
Estate: i capelli sono più leggeri. La pelle è più scura. L’acqua è più calda. Le bibite sono più fredde. La musica è più forte. Le notti si allungano. La vita migliora.
Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d’estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant’anni comuni non potrebbero mai contenere.
A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada, per diventare come matte, e tutto era bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che succedesse qualcosa, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare fino ai prati e fin dietro le colline.
D’inverno non vedete l’ora che arrivi l’estate. D’estate avete paura che torni l’inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate.
Sogno d’un dì di estate. Quanto scampanellare tremulo di cicale.
Lascia che la vita sia bella come i fiori d’estate e la morte come le foglie d’autunno.
Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri, graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova: trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi, e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda. Non parlerò, non penserò a niente: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.
Fai che per te io sia l’estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
Ogni estate ha una storia. Questa, porta il tuo nome.
Nessuno riuscirà a portare via l’estate da me.
Non andate in vacanza durante l’estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice.
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate.
In quelle estati che hanno ormai nel ricordo un colore unico, sonnecchiano istanti che una sensazione o una parola riaccendono improvvisi, e subito comincia lo smarrimento della distanza, l’incredulità di ritrovare tanta gioia in un tempo scomparso e quasi abolito.
L’estate ha toccato con le labbra il seno della nuda terra. E ha lasciato il segno rosso di un papavero.